Mike Buongiorno è morto..., Ci ha lasciati a Montecarlo in seuito ad un infarto </3

« Older   Newer »
  Share  
stefanoxfactor
CAT_IMG Posted on 8/9/2009, 14:43




Mike Bongiorno è morto all’età di 85 anni. La notizia è stata da Sky, emittente con la quale il noto presentatore televisivo collaborava da quale mese, proprio oggi. Il re del quiz, considerato il padre della televisione italiana, ci ha lasciato a causa di un infarto.


Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, noto in Italia come Mike Boongiorno, era nato a New York il 26 maggio del 1924. Nonostante la cittadinanza americana, era sempre stato considerato da tutti italiano e si era integrato perfettamente nel nostro Paese. Nel 1953, infatti, si trasferi’ nel nostro paese e contribui’ alla nascita della televisione.

Fu proprio Mike Bongiorno ad apparire per primo in televisione, con Arrivi e Partenze, primo programma Rai. Seguirono altri programmi alla radio e anche alcune pellicole. Ma rimarra’ per sempre nella storia per i quiz: fu lui con “Lascia o raddoppia” ad inventarsi questo genere televisivo nella neonata televisione italiana.

Seguirono altri programmi famosissimi, come “Campanile sera” e “La fiera dei sogni”. Condusse 11 edizioni del Festival di Sanremo, l’ultima nel 1997. Oltre che un pioniere della televisione pubblica, contribui’ anche alla nascita delle televisioni private, in particolare quelle di Silvio Berlusconi, con il quale ebbe un buon rapporto. Ricordiamo trasmissioni come “Bis”, Superflash“, Telemike e la Ruota della fortuna andata avanti fino al 2003, quando poi venne chiusa.

Rapporto durato fino agli ultimi screzi con Mediaset, che risalgono proprio a pochi mesi fa. Il noto conduttore lascio’ poi la casa del Biscione per approdare su Sky, seguendo l’esempio del collega e amico Fiorello, con il quale ha realizzato diversi spot pubblicitari e si e’ divertito in molte trasmissioni.

-----

Aveva 85 anni, è stato colto da un infarto a Montecarlo

La notizia si è appresa da una fonte a Montecarlo, dove il decano dei presentatori tv è scomparso la notte scorsa. Secondo quanto si è appreso, Bongiorno sarebbe stato colto da un'infarto nella sua casa del principato.

IL COMMENTO DI BERLUSCONI - "Mi dispiace molto, era un amico; scompare grande protagonista della storia della tv italiana". E' il commento a caldo di Silvio Berlusconi alla scomparsa di Mike Bongiorno. Silvio Berlusconi, visibilmente provato dalla notizia della morte di Mike Bongiorno, giunta mentre stava facendo il giro degli stand alla Fiera del tessile di Milano, ha sottolineato la sua amicizia con il presentatore televisivo. Alla domanda se in quest'ultimo periodo, dopo il passaggio a Sky di Mike Bongiorno, vi siano state controversie, Berlusconi ha replicato: "No. Con me personalmente mai. C'è stato un misunderstanding con alcuni uomini di Mediaset". Berlusconi ha quindi aggiunto: "Mi spiace molto, anche perché aveva un grande sogno, che era quello di diventare senatore della Repubblica. Io mi ero attivato a questo proposito"

SONO INCREDULO - La prima reazione di Silvio Berlusconi alla scomparsa di Mike Bongiorno è di incredulità: "Mamma mia, ma è proprio vero?", chiedeva il Cavaliere poco prima di avere conferma della scomparsa del conduttore tv. "L'ho sentito una settimana fa al telefono - ha sottolineato - e gli avevo detto che negli spot l'avevo visto in forma spettacolare. Mamma mia, non mi capacito..." "Era in gran forma", ha ribadito Berlusconi. "Una morte così si spiega solo con un ictus o un infarto. Mi spiace tantissimo..."

IL RICORDO DI PIPPO BAUDO - "E' stato il mio punto di riferimento": non ha dubbi Pippo Baudo, decano della tv italiana, nel ricordare Mike Bongiorno, scomparso questa notte all'età di 85 anni. "Quest'anno - racconta Baudo - festeggio i 50 anni di tv e avevo pensato a una serata con Mike, perché non avrebbe avuto alcun senso festeggiare la mia carriera senza di lui". "Ho intrapreso questo mestiere - dice Baudo - guardando sempre a Mike. Anzi, da ragazzino di provincia andavo nei bar a seguire Lascia o raddoppia: il fatto di esser diventato in qualche modo un suo rivale mi onora. E poi la rivalità tra noi è stata sempre un grande gioco: ci scherzavamo, faceva comodo a entrambi, come diceva spesso anche lui. In realtà siamo anche diventati grandi amici, cosa che non capita tanto spesso tra colleghi". Per Pippo, "Bongiorno è stato il più grande divo della tv italiana, ha creato il mito della tv italiana, e non me ne vogliano gli altri protagonisti. Come fece epoca Lascia o raddoppia, così hanno fatto epoca i suoi passaggi di campo: quando andò a Canale 5 diede l'imprimatur, con il suo bollo d'autorità, alla nuova tv commerciale. E poi il recente passaggio a Sky: alla sua età lo aveva abbracciato come una terza giovinezza, si era speso tantissimo, voleva ancora essere sul campo di battaglia". "L'idea di appendere le scarpe al chiodo non era nella sua indole: basti pensare agli incidenti anche fisici che ha avuto e che non hanno mai mortificato la sua vitalità. La passione per questo mestiere, che facciamo perché lo amiamo moltissimo - conclude Baudo - è una malattia incurabile"

BIOGRAFIA - Michael Nicholas Salvatore Bongiorno, nato a New York il 26 maggio 1924, insieme a Pippo Baudo, Corrado, Enzo Tortora e Raimondo Vianello, è stato tra i più noti volti della televisione italiana fin dalla sua nascita e l'indiscusso re del quiz tanto che la sua carriera prevedeva a novembre un nuovo programma a 85 anni su Sky, Riskytutto. Tornato a Torino, città natale di sua madre, durante la Seconda Guerra Mondiale viene impiegato come staffetta per le comunicazioni tra Alleati e gruppi partigiani. Catturato dalla Gestapo e messo al muro per essere fucilato, si salva perché gli agenti tedeschi gli trovarono i documenti americani. Portato nel carcere di San Vittore a Milano, viene deportato prima a Bolzano poi a Mauthausen. Viene liberato prima della fine del conflitto grazie a uno scambio di prigionieri di guerra. Tornato a New York, dal 1946 lavora presso la sede radiofonica del quotidiano Il progresso italo-americano. Con Corrado è stato il presentatore più popolare in Italia, dove, nel 1953, si trasferisce per contribuire alla nascita della televisione. E' lui a presentare la prima trasmissione in onda dalla Rai, 'Arrivi e partenzè. Tra le sue trasmissioni più note, Lascia o raddoppia e Rischiatutto, oltre a ben 11 edizioni del festival di Sanremo. Alla fine degli anni Settanta contribuisce alla nascita della tv commerciale. Il suo ultimo programma Rai è Flash (1980-1982), poi passa a Mediaset (Bis, Superflash, Telemike). Dal 1989 al 2003 conduce la Ruota della Fortuna. Nelle ultime stagioni conduce vari programmi su Retequattro, ed è testimonial di alcune campagne pubblicitarie con Fiorello (Wind), con il quale aveva instaurato uno stretto rapporto di lavoro e di amicizia. Stava per condurre un nuovo programma su SkyUno, una nuova versione del celebre Rischiatutto

Martedì 08 settembre 2009 15.17
 
Top
0 replies since 8/9/2009, 14:43   127 views
  Share